Mentre il senatore Carmine Izzo con Emendamento al Disegno di Legge Atto Senato n. 1859 recante "Disposizioni volte alla modernizzazione e all’incremento dell’efficienza delle amministrazioni pubbliche nonché alla riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese” (approvato dalla Camera dei Deputati il 24.10.2007), al fine di valorizzare le elevate professionalità presenti nell’amministrazione pubblica, Stato ed enti pubblici non economici, tenta finalmente di attuare la legge sulla Vicedirigenza...(leggi il comunicato)

A cinque anni dall’approvazione della Legge 145 del 2002, istitutiva della nuova Area della Vicedirigenza, i quadri direttivi degli enti pubblici continuano ad assumersi responsabilità – di carattere anche civile, penale e contabile – che fino al varo della nuova organizzazione per processi erano proprie della dirigenza, senza ricevere un ADEGUATO RICONOSCIMENTO GIURIDICO ed ECONOMICO. (leggi il comunicato)

La normalizzazione in atto si sta traducendo in accordi "beffa" sui rinnovi contrattuali, attacchi repressivi contro i pubblici dipendenti, impoverimento dei futuri pensionati pubblici a seguito del mancato avvio della previdenza complementare, innalzamento delle tasse, restaurazione dei vecchi equilibri di potere negli enti...(leggi il comunicato)

Al Convegno sulla Vicedirigenza tenutosi il 9 maggio u.s. presso la sede della Confederazione UGL in Via Margutta, 19, hanno partecipato tanti funzionari del Pubblico Impiego, sia del Comparto Stato, che Parastato. Considerato il rischio incombente di gettare “tutto alle ortiche”, si percepiva l’esigenza pressante di organizzare iniziative volte a salvare la legge istitutiva della Vicedirigenza !!...(leggi il comunicato)

E’ davvero tanta la confusione, da un lato, e la malafede, dall’altra, che da più parti vengono profuse su di un argomento che è uno dei cavalli di battaglia dell’UGL FEDEP. Una battaglia sulla quale abbiamo registrato la convergenza e un comune sentire – fin dall’inizio - nella Dirp e il tardivo interessamento delle altre organizzazioni.....(leggi il comunicato)

Si è svolto ieri il primo incontro del “tavolo tecnico” – voluto dal ministro Baccini - tra UGL FEDEP (con ugl ministeri e ugl agenzie fiscali), da un lato, e ministero della funzione pubblica, dall’altro. Per l’UGL FEDEP erano presenti il segretario nazionale, Giuseppe Marro, ed il vice, Piero Ciaraldi; per la funzione pubblica erano presenti il vice capo di gabinetto del ministro, Antonio Naddeo, e il direttore del personale delle pubbliche amministrazioni, Francesco Verbaro....(leggi il comunicato)

E’ tutto pronto per il presidio che la nostra federazione – insieme con le federazioni nazionali UGL MINISTERI e UGL AGENZIE FISCALI - terrà venerdì prossimo a Roma dinanzi a Palazzo Vidoni, sede del ministero della Funzione Pubblica. L’UGL FEDEP parteciperà con una propria delegazione all’incontro previsto, a seguire, col ministro Baccini per sottoporre al governo in carica alcuni annosi problemi per la cui soluzione la nostra federazione si sta battendo da tempo, nel silenzio assordente e nel disinteresse quasi assoluto delle altre organizzazioni sindacali di comparto....(leggi il comunicato)

Nei giorni scorsi una delegazione dell’UGL Fedep - guidata dal segretario nazionale Giuseppe Marro e composta dai vice segretari Piero Ciaraldi e Sergio Peppetti oltre che dal coordinatore degli ex postali Silvio Pianese -, ha incontrato il dirigente del Dipartimento della Funzione Pubblica dr. Verbaro, per l’esame di alcune importanti questioni che sono d’attualità nel panorama sindacale del Pubblico Impiego ed in particolare nel comparto Parastato...(leggi il comunicato)

E’ il titolo del convegno, al quale siamo stati invitati, tenutosi oggi a Roma. L’importanza del convegno è data dalla presenza, tra gli altri, del Vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini, del Ministro della Funzione Pubblica Mario Baccini, del Sottosegretario alla F. P. Learco Saporito. Gli argomenti oggetto del dibattito erano già stati sollevati, dalla nostra O.S., a tutti i livelli istituzionali...(leggi il comunicato)

I nemici del rinnovamento si annidano all’interno delle vecchie burocrazie parassitarie e nelle altre sigle sindacali di comparto!!...(leggi il comunicato)

Questo il titolo del vivace convegno – dibattito organizzato dall’UDC e tenutosi il 22 luglio scorso presso Palazzo Marini, a Roma, una delle sedi della Camera dei Deputati. Sono intervenuti, tra gli altri, gli onorevoli Marco Follini, Sergio D’Antoni, Massimo Palombi (rispettivamente segretario, vice segretario e responsabile Pubblica Amministrazione dell’UDC) e i segretari confederali per la funzione pubblica Rino Tarelli (Cisl), Carlo Podda (Cgil) e Antonio Foccillo (Uil). Per l’UGL è stato invitato ad intervenire il nostro segretario nazionale, Giuseppe Marro. Quello che segue è un ampio stralcio del suo applaudito intervento... (leggi il comunicato)

La riforma della Dirigenza Pubblica è diventata Legge dello Stato. E’ stata cancellata la Legge Bassanini ed in particolare abolito il ruolo unico della Dirigenza. Con questo nuovo articolato normativo i Dirigenti Generali dello Stato e degli Enti Pubblici non economici (INPS, INAIL, INPDAP, etc…) continueranno a svolgere le proprie funzioni solo per l’ordinaria amministrazione, ed entro 60 giorni dalla data di pubblicazione (con ogni probabilità nei prossimi giorni) della Legge in questione potranno essere confermati o, viceversa, sostituiti nei loro incarichi... (leggi il comunicato)

Prosegue a ritmi serrati l’iter parlamentare del Disegno di Legge per il riordino della Dirigenza Statale, che prevede tra l’altro l’istituzione dell’Area della Vicedirigenza. Come preannunciato nel comunicato n.12 del 30 gennaio u.s., la nostra Organizzazione Sindacale sta seguendo con molta attenzione e attivamente l’estensione dell’articolato legislativo in questione, ottenendo già dei risultati positivi con l’accoglimento di alcune nostre proposte in sede di commissione parlamentare, proposte peraltro già espresse nel comunicato n.12 suddetto. Infatti, tra i requisiti per poter accedere all’Area della Vicedirigenza è stato abolito quello di aver svolto “funzioni delegate dai Dirigenti”, così come è stata modificata la norma che definisce i requisiti da possedere per il personale non laureato che transiterebbe, solo in prima applicazione della Legge, alla Vicedirigenza e cioè l’essere vincitore di “procedure concorsuali per l’accesso alla ex carriera direttiva” mentre prima si prevedeva il superamento di “concorsi pubblici” sempre per l’accesso alla ex carriera direttiva...(leggi il comunicato)

La Camera dei Deputati ha licenziato il disegno di legge sul riordino della dirigenza pubblica, che ora deve essere esaminato dal Senato. La grande novità consiste nella istituzione dell’area della Vice Dirigenza nelle Amministrazioni Pubbliche. L’intento è di sanare – come sempre chiesto dalla UGL - decenni d’ingiustizie che hanno mortificato e demotivato le migliori professionalità presenti nel pubblico impiego. La disposizione in esame (che emenda, all’art.17 bis, il D.Lgs. n°165 del 30 marzo 2001) prevede espressamente l’istituzione dell’area della vicedirigenza nell’ambito della contrattazione collettiva del comparto ministeri, limitando l’inquadramento in questa area al personale laureato appartenente alle posizioni C2 e C3 avente almeno 5 anni di anzianità in dette posizioni o nelle corrispondenti qualifiche VIII e IX del precedente ordinamento, e che, inoltre, abbia svolto “funzioni delegate dai dirigenti”...(leggi il comunicato)